Secondo gli artt. 1, 2 e 5 del DLgs. 471/97, se una dichiarazione omessa viene presentata entro i termini di accertamento e prima dell’inizio di un controllo fiscale, la sanzione prevista si riduce dal 120% al 75% delle imposte dovute.
In base al principio espresso dalla Corte Costituzionale (sentenza 17 marzo 2023 n. 46), la sanzione del 75% può essere ulteriormente ridotta fino a un quarto, ai sensi dell’art. 7 co. 4 del DLgs. 472/97.
Pertanto, anche se il contribuente non si è ravveduto nei 90 giorni, è consigliabile presentare comunque la dichiarazione omessa per evitare le sanzioni più elevate del 120%.
FONTE: EUTEKNE

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