L’art. 38 co. 12 del DL 19/2024 prevede che le piccole e medie imprese (PMI) possano ottenere un aumento del credito d’imposta per le spese sostenute per la certificazione energetica, sia ex ante che ex post, fino a un massimo di 10.000 euro. Tuttavia, rimane il limite massimo di 50 milioni di euro per impresa e per anno.
Secondo l’interpretazione dell’Autore, potrebbe essere possibile che un ingegnere certificato EGE con partita IVA autonoma fatturi il proprio servizio a una società di consulenza, che a sua volta certificherà all’impresa beneficiaria che il costo sostenuto per la certificazione non supera i 10.000 euro.
FONTE: IL SOLE 24 ORE

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