IMU E AGEVOLAZIONI PER L'ABITAZIONE PRINCIPALE: NO ALLE SOCIETA'

Con l’ordinanza n. 5445 del 1° marzo 2025, la Corte di Cassazione ha ribadito che le agevolazioni IMU per l’abitazione principale spettano esclusivamente alle persone fisiche che stabiliscono sia la residenza anagrafica che la dimora abituale nell’immobile posseduto.

Di conseguenza, una società non può beneficiare delle agevolazioni, neppure se l’unità abitativa è concessa in uso a un amministratore o a un socio che vi risiede stabilmente. La Cassazione ha infatti chiarito che il diritto all'agevolazione richiede che il possessore dell'immobile sia anche la persona fisica che vi risiede, mentre nel caso di un immobile intestato a una società, questa condizione non è soddisfatta.

Questa sentenza conferma l’interpretazione rigorosa della normativa IMU, escludendo ogni beneficio per le società, indipendentemente dall’uso abitativo che venga fatto dell’immobile.

FONTE: EUTEKNE