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LA NOZIONE DI CREDITO FISCALE INESISTENTE

Immagine del redattore: Coservice S.r.l.s.Coservice S.r.l.s.

La Cassazione, con la sentenza del 15 gennaio 2025 n. 1757, ha chiarito che la nuova definizione di credito d’imposta inesistente, introdotta dal DLgs. 87/2024, è in linea con la precedente nozione di inesistenza, applicabile quando il credito non è reale e non può essere accertato tramite controlli formali o automatizzati.

Nel caso esaminato, una società aveva compensato crediti che non risultavano nella sua contabilità. Secondo la vecchia disciplina, tali crediti, la cui non veridicità non era rilevabile dai controlli dell’anagrafe tributaria, erano qualificati come "non spettanti".

La nuova nozione di inesistenza si estende a situazioni in cui il credito è non reale o privo di elementi giustificativi apprezzabili, includendo anche eventuali aspetti di fraudolenza.


FONTE: IL SOLE 24 ORE





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