SISMABONUS ACQUISTI: NESSUNA PLUSVALENZA MAGGIORATA SULLA RIVENDITA DELL'IMMOBILE
- Coservice S.r.l.s.
- 21 mag
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Con la risposta a interpello n. 137 del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento importante in materia di plusvalenze immobiliari legate al super sismabonus acquisti. L’interpello riguarda un contribuente che, nel marzo 2021, aveva acquistato un immobile beneficiando di tale agevolazione e aveva optato per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Il super sismabonus acquisti è destinato a chi compra unità abitative oggetto di demolizione e ricostruzione da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione, con l’obiettivo di migliorare la classe di rischio sismico dell’edificio.
Nel 2025, il contribuente intende vendere l’immobile e chiede all’Agenzia delle Entrate se, in sede di cessione, debba applicarsi la nuova disciplina sulla plusvalenza maggiorata prevista per le unità immobiliari interessate da interventi agevolati con superbonus.
L’Agenzia chiarisce che non è dovuta alcuna plusvalenza maggiorata, in quanto la norma si riferisce solo alla prima cessione dell’immobile oggetto di interventi superbonus effettuata dall’impresa che ha eseguito i lavori. Pertanto, la rivendita successiva da parte del contribuente acquirente non rientra nel campo applicativo della nuova disciplina di tassazione, ma segue le regole ordinarie previste per le plusvalenze immobiliari.
In sintesi, chi ha acquistato un immobile con sismabonus acquisti e intende venderlo successivamente non è soggetto alla nuova imposizione rafforzata, purché si tratti di una cessione successiva a quella effettuata dall’impresa realizzatrice.
FONTE: EUTEKNE

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