CASSAZIONE: ERRORE NEL CONGUAGLIO NON FA PERDERE IL DIRITTO AL RIMBORSO DELLA CASSA INTEGRAZIONE

Con la sentenza n. 1406/2025, la Corte di Cassazione chiarisce che un conguaglio errato, purché effettuato entro il termine decadenziale di sei mesi, non determina la perdita del diritto al rimborso della cassa integrazione guadagni. I giudici hanno così respinto la tesi dell’Inps, che riteneva necessaria anche la correttezza formale del conguaglio, stabilendo che la decadenza non scatta in presenza di una tempestiva, seppur irregolare, operazione contabile.

FONTE: ITALIAOGGI