COMPRA UNA BARCA DOPO IL FALLIMENTO: IMPRENDITORE CONDANNATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA

Con la sentenza n. 13299 del 7 aprile 2025, la Cassazione penale ha stabilito che risponde del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale l’amministratore unico di una Srl che, dopo il fallimento della società, ha acquistato un’imbarcazione utilizzandola per fini personali. La Corte ha ritenuto configurata la condotta di dissipazione, poiché l’utilizzo dei beni sociali è stato completamente scollegato dalle esigenze aziendali. L’estensione formale dell’oggetto sociale al settore nautico è irrilevante, se l’attività non è mai stata concretamente esercitata. È necessario valutare le scelte aziendali sulla base delle reali dimensioni e attività dell’impresa, non delle dichiarazioni astratte.

FONTE: ITALIAOGGI