CONCORDATO BIENNALE 2025-2026: ARRIVA LA SANATORIA, STRETTA SU ACCESSI GDF E CARTELLE ROTTAMATE

Oggi approda in Commissione Finanze il correttivo che introduce una sanatoria per le partite Iva che aderiranno al concordato preventivo biennale per il biennio 2025-2026. Non è invece prevista una seconda chance per regolarizzare il 2023 per chi ha aderito al concordato 2024-2025.

Il pacchetto correttivo prevede anche nuove regole per limitare gli accessi in azienda da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate: nei relativi atti e nei verbali di chiusura dovranno essere indicate e motivate in modo puntuale le ragioni che hanno giustificato la verifica.

Sul fronte contenzioso, viene confermata la possibilità di estinguere i giudizi relativi alle cartelle incluse nella rottamazione quater con il solo versamento della prima o unica rata, senza dover attendere la scadenza dell’intero piano a novembre 2027.

Infine, è stata approvata anche una proposta per limitare l’addizionale Irpef del 10% sui compensi variabili (bonus e stock option) dei dirigenti del settore finanziario, applicandola solo agli importi che superano il triplo della parte fissa della retribuzione.

FONTE: IL SOLE 24 ORE