DEMANSIONAMENTO: IL DATORE NON PUO' IGNORARE ESPERIENZA E COMPETENZE
- Coservice S.r.l.s.
- 6 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Con la sentenza del 12 novembre 2024, il Tribunale di Chieti ha ribadito che, in caso di modifica delle mansioni, il datore di lavoro non può limitarsi a rispettare la classificazione contrattuale prevista dai contratti collettivi. Secondo l’art. 2103 c.c., infatti, la professionalità del lavoratore va tutelata anche in base all’esperienza, alla preparazione e alle competenze maturate nel tempo. La valutazione di legittimità dello ius variandi deve quindi tener conto sia della corrispondenza oggettiva tra le vecchie e nuove mansioni, sia della coerenza soggettiva rispetto al percorso professionale del dipendente.
FONTE: EUTEKNE

Comments