TFR IN BUSTA PAGA MENSILE: L'ISPETTORATO DEL LAVORO LO CONTESTA MA RESTA DIBATTITO

Con la nota n. 616/2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha ritenuto illegittima la prassi di erogare mensilmente il TFR in busta paga, sostenendo che solo le quote già maturate possono essere anticipate. Diversamente, si configurerebbe una semplice integrazione retributiva, con obblighi di accantonamento e conseguenze contributive. Tuttavia, tale posizione è oggetto di discussione: l’art. 2120 c.c. consente deroghe tramite accordi in condizioni di miglior favore e la mensilizzazione del TFR, oggettivamente determinabile, potrebbe rispondere a reali esigenze del lavoratore. La nota rischia di generare incertezza e potenziali richieste di restituzione, ma la validità degli accordi individuali appare ancora difendibile.

FONTE: IL SOLE 24 ORE