MODELLO 730 PRECOMPILATO: L'ACCETTAZIONE INTEGRALE RESTA UN'ECCEZIONE
- Coservice S.r.l.s.
- 20 mag
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L’accettazione integrale del modello 730 precompilato, senza apportare alcuna modifica o integrazione, è un’opzione che riguarda solo una minoranza di casi, definiti “residuali”. Il documento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate si conferma utile, ma realmente completo solo in situazioni di assoluta “normalità fiscale”, ovvero per contribuenti con una situazione reddituale e patrimoniale semplice e lineare.
Nella maggior parte dei casi, infatti, è necessario l’intervento attivo del contribuente per integrare o correggere i dati inseriti nel modello. Alcuni esempi tipici di situazioni che impediscono l’accettazione integrale includono:
la presenza di più rapporti di lavoro nel corso dell’anno;
spese sanitarie rimborsate da assicurazioni o fondi integrativi;
redditi da locazione variati per adeguamenti Istat o per riduzioni del canone concordate tra locatore e conduttore.
Ulteriori modifiche sono spesso richieste anche per l’aggiunta di oneri detraibili non automaticamente inseriti nella precompilata, come:
spese per ristrutturazioni edilizie;
interessi passivi per il mutuo prima casa, non sempre presenti nel modello predisposto.
FONTE: ITALIAOGGI

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